Ho voluto postare anche qui il pezzo che ho scritto per Style.it,in quanto ritengo sia giusto far valere anche la parte del Web che non è daccordo con questi post sparsi ormai ovunque online..
Nessuno è meglio di nessuno e certi commenti andrebbero evitati sempre,qualsiasi sia il contesto!!
"Partendo dal presupposto che questo post non si schiera a favore di nessuno,voglio parlare di un fenomeno,se così si può definire,che sta decisamente prendendo piede sul web…
Ormai sono finiti i tempi in cui ogni ragazza/o,affascinati dal luccichio del mondo della moda,correva su Blogspot a crearsi un fashion profile,cercando foto,look,locations “originali” da postare;ora è il momento di nuovi supereroi : gli ANTIfashion Blogger!!
Si trovano ovunque pagine di questo tipo,e oggi mi è capitato di leggerne una su Facebook,che mi ha fatto ridere più di altre lo ammetto,ma mi ha riportato anche a riflettere un po’ su quanto sia difficile rendersi conto in pieno della percezione che gli altri hanno di noi stessi.
Escludendo alcune frecciatine simpatiche,non condivido molto i modi e i commenti di alcune persone presenti su questi post,in quanto li ritengo abbastanza offensivi e ineducati ed a volte espressi senza cognizione di causa.
Ma da neo blogger e da figlia di imprenditori del settore,ammetto che alcuni soggetti pubblicati in queste pagine sono davvero OBROBRIOSI,giusto per citare André Leon Talley ,e che sia anche un po’ inevitabile la presenza di battutine nate spontaneamente nella mente di chi guarda.
Sono sempre stata una sostenitrice del motto "la moda è per tutti" ma ritengo che in alcuni casi bisognerebbe decisamente usufruire di più dello specchio e meno di Photoshop.
Avendo frequentato un Liceo Artistico,mi è stato insegnato che è necessario crearsi un proprio stile,un marchio personale che ti distingua dal mondo,un filone di scelte da portare avanti;ma so bene che non tutte le scelte fatte sono oggetto di lusinghe,a volte ciò che a noi sembra perfetto agli occhi altrui non lo è…
Il mondo è pieno di canoni da rispettare(nonostante si voglia far credere che bisogna distinguersi dalla massa per emergere)e remarvi contro richiede sicuramente costanza e molta autostima,poichè ci sono occasioni in cui determinate critiche sono difficili da sopportare!
Esiste però una soglia,chiamata decenza,che dovrebbe indurci a guardare con occhio critico le nostre scelte,specie se condivise con il resto della popolazione di questo pianeta,e quindi accettare inevitabilmente disappunti più o meno piacevoli (piacevoli non maleducati) su outifit a volte molto improbabili sponsorizzati da blogger discutibili!!
Bisogna comunque tener conto del modo in cui vengono espressi i giudizi,in quanto un blog vuole si dare visibilità ad un soggetto che deve prendersi meriti e demeriti di ciò che pubblica,ma che non autorizza molte (anzi troppe) persone,mosse dal diritto di esprimere SOLO la propria opinione,a criticare le scelte altrui quando invece ,secondo me dovrebbero mettersi un bel cerotto sulla bocca,come ha fatto il The NewYorker con Carrie Bradshaw nel film Sex and the City 2,e pensare che spetta a qualcun altro decretare con un certo tono ciò che è bello da ciò che invece non lo è..
Se a qualcuno vengono attribuiti dei meriti da enti qualificati evidentemente ne sono all’altezza e se ciò non rispecchia il gusto di alcuni,bhè il problema riguarda solo loro..
Quindi per concludere consiglio vivamente di smettere di impersonare Joan Rivers e di cercare di essere più obiettivi e meno ossessionati dalla voglia di far ridere mancando di rispetto alle persone con commenti sarcastici,degni di un cabaret di basso livello con qualche sporadica punta di sana critica!!
SI alla critica sana e spiritosa,NO alla maleducazione e all’incompetenza!!"